STUDIO MESSORI-ANALISI COSTI BENEFICI

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ANALISI COSTI-BENEFICI

L'analisi costi-benefici è una tecnica per la valutazione delle decisioni di spesa che prende in considerazione i costi ed i benefici che deriveranno dalla realizzazione di un particolare progetto a tutti i membri della società. Lo scopo dell'analisi costi-benefici è quello di contribuire al raggiungimento dell'efficienza economica, assicurando che le risorse disponibili siano investite nel modo più efficiente per la società nel suo complesso.

Il primo passo per la valutazione di un progetto per mezzo dell'analisi costi-benefici consiste nella corretta identificazione di tutti i costi e i benefici generati dal progetto stesso. Si tratta di un'operazione non scontata, in quanto di regola i progetti tendono a generare, accanto a effetti immediatamente evidenti, anche costi e benefici la cui identificazione richiede un'indagine più approfondita. Una volta identificati tutti i costi e benefici generati dal progetto, è poi necessario esplicitarne il valore in termini monetari, al fine di poter disporre di grandezze espresse nella stessa unità di misura e quindi confrontabili tra loro.

Il passo successivo dell'analisi costi-benefici consiste infatti nel mettere a confronto i costi e i benefici generati dal progetto mediante l'impiego di una delle possibili regole decisionali caratteristiche di questa tecnica. Tra di esse, quella ritenuta più valida dalla letteratura sul tema, e più diffusamente impiegata, è la regola del valore attuale netto (VAN), che consiste nell'accettare un progetto se la somma dei suoi benefici attualizzati al netto dei costi pure attualizzati è maggiore di zero e, in presenza di più alternative progettuali, nel scegliere quella che presenta il VAN più elevato.

Un'altra possibile regola decisionale per l'analisi costi-benefici, richiesta tra l'altro dal DPCM del 27 dicembre 1988 per le analisi costi-benefici contenute all'interno degli Studi di Impatto Ambientale, è quella del tasso di redditività interna (TRI) dell'investimento. Il TRI è definito come il tasso di sconto che rende il VAN di un progetto pari a zero. La regola consiste nell'accettare un progetto se il suo TRI è maggiore del tasso di sconto ritenuto appropriato e, in presenza di più alternative progettuali, nel scegliere quella che presenta il TRI più elevato.

L'ultimo passo necessario al corretto svolgimento dell'analisi costi-benefici di un piano o progetto è quello dello studio della variabilità dei risultati ottenuti al variare del valore dei parametri utilizzati nelle elaborazioni (analisi di sensitività). Si tratta in pratica di studiare la variazione del VAN e del TRI di un progetto al variare del valore delle principali grandezze utilizzate nell'analisi svolta all'interno di un range ritenuto ragionevole. Per il progetto di un'opera pubblica, si potrà trattare tra l'altro di studiare gli effetti su VAN e TRI di una variazione dei costi di costruzione preventivati all'interno di un ragionevole intervallo.

Se tutti i costi ed i benefici generati dal progetto esaminato vengono correttamente identificati ed esplicitati in termini monetari, l'analisi costi-benefici fornisce quindi la possibilità di accettare o rifiutare un progetto o di effettuare la scelta tra più alternative progettuali dal punto di vista dell'efficienza economica secondo regole decisionali oggettive. Questa possibilità costituisce sicuramente un importante supporto per il decisore politico, chiamato comunque a prendere decisioni che devono tener conto, oltre che dell'uso efficiente delle risorse disponibili, anche di altri aspetti, come ad esempio quello distributivo. Dal punto di vista del soggetto proponente, l'analisi costi-benefici può invece rappresentare un importante strumento per comunicare la valenza di un progetto per la collettività.

Un limite insito nell'analisi costi-benefici è quello che risulta spesso difficile esplicitare in termini monetari costi e benefici derivanti da beni per i quali non esistono prezzi di mercato, quali ad esempio quelli ambientali. In questi casi occorre determinare il valore economico dei beni in questione (detto anche prezzo-ombra) utilizzando una variegata serie di tecniche, di non sempre immediata individuazione. Lo STUDIO MESSORI è in grado di identificare e quantificare secondo una metodologia originale, la cui validità è stata riconosciuta da articoli pubblicati su importanti riviste scientifiche, i costi ambientali, in primo luogo quelli generati dall'inquinamento, e di conseguenza di identificare e quantificare i benefici ambientali generati dalla realizzazione di piani e progetti.

In questi ultimi anni lo STUDIO MESSORI su incarico di importanti società di progettazione ha sottoposto ad analisi costi-benefici numerosi tra i più importanti progetti di infrastrutture di trasporto (principalmente strade e autostrade) realizzati in Italia, tra i quali ricordiamo: il raccordo autostradale A15 A22 Fontevivo (PR) - Nogarole Rocca (VR), la nuova Tangenziale Est Esterna di Milano, la nuova Autostrada Cispadana e il nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno (BO).

Per approfondire il tema dell'analisi costi-benefici si consiglia:

Linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche nei settori di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 della Commissione Europea del 20 gennaio 2015.
Allegato III: metodo di esecuzione dell'analisi costi-benefici.

Guida all'analisi costi-benefici dei progetti di investimento pubblicata dalla Commissione Europea, Direzione Generale per le Politiche Regionali.

Manuale sui costi esterni dei trasporti pubblicato dalla Commissione Europea, Direzione Generale Mobilità e Trasporti (aggiornamento 2014).

M. Ponti e F. Ramella, Trasporti: conoscere per deliberare, Egea 2018.

H. Campbell e R. Brown, Benefit-Cost Analysis, Cambridge University Press 2003.
Si tratta di un manuale che integra nella trattazione la teoria e la pratica dell'analisi costi-benefici, molto apprezzato tre i professionisti del ramo e adottato come libro di testo in alcune delle principali Università italiane.

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